Il Dandy

Quest'area esisteva come sito autonomo, integralmente realizzato da un giovane esteta di grandi capacità. La scarsità di risorse ed i limiti di un sito personale non permettevano a questo bel lavoro di presentarsi ed essere conosciuto adeguatamente. Esso mette insieme una ricerca bibliografica ed iconografica, nonché una vasta elaborazione teorica. Poiché l'argomento ha attinenza con quelli sviluppati qui al castello, proposi allo Sperelli di affidare tutto il materiale alla nostra società informatica, le cui capacità sono sotto gli occhi di tutti. Graficamente rielaborato a nostra cura, esso torna ad essere affidato alla guida del suo creatore per vivere ed accrescersi grazie al suo impegno ed alla collaborazione di tutti i Visitatori. Ovviamente quello di Andrea Sperelli è un nome d'arte, come lo è quello di Lancillotto. Queste innocue maschere non servono a nascondersi, ma a mantenere quell'aura istituzionale che un nome immediatamente riconoscibile non esprimerebbe.

Introduzione

Questo lavoro ha un preciso obiettivo: abbinare al linguaggio di un'opera editoriale le possibilità d'ampliamento ed interazione della rete. Una creazione mai finita rinuncia ad essere un punto fermo di arrivo per restare eternamente una tappa. La cosa mi appare alquanto positiva. In fondo nessuno ha mai assicurato che lo scopo di un'opera (e perché no, della Vita stessa) sia quello di raggiungere un traguardo. Confesso d'aver aspettato questa nuova "pubblicazione" del mio lavoro quasi con lo stesso stato d'animo con cui certi ragazzini attendono l'uscita di un film, o certi galleristi la morte di un pittore. I frequenti contatti con il Gran Maestro per rifinire i particolari si sono dimostrati oltre che utili allo scopo, anche molto piacevoli. Grazie a lui ed al Cavalleresco Ordine ho scoperto che l'Araba Fenice della Bellezza potrà rinascere ora ed ancora, se giustamente accudita. Grazie all'impegno di molti, potremo sempre saperla viva.