Certo, di pittori o disegnatori dandy ce ne sono stati molti, basti ricordare Whistler, Toulouse-Lautrec, Beardsley; ma questa sezione la voglio dedicare alla particolare mano di Max Beerbohm, eccellente caricaturista di dandies. Nel 1904 uscì a Londra una sua prima raccolta di caricature, "The poets corner", con delle apprezzatissime caricatue di Oscar Wilde. Da non dimenticare che Max Beerbhom lavorò come disegnatore e giornalista per il periodico decadente "The Yellow Book", sul quale apparsero, numerosissimi, anche i suoi lavori migliori. - Autocaricatura, 1898. - Oscar Wilde, 1894. - O.Wilde e lord Alfred Douglas, 1914. - O. Wilde, M.Beerbohm, A. Douglas, R. Turner, 1893 ca. - Max Beerbohm e Herbert Beerohm-Tree (il fratellastro, attore. Rappresentò più volte, e con grande successo, alcuni drammi del conteporaneo Wilde), 1909. - Autocaricatura, 1907. - Aubrey Beardsley, 1896. - Bernard Shaw, 1931. - W. Shakespeare e mr W. H. - Bernard Shaw, su Vanity Fair. - George Moore e Butler Yeats. - Autocaricatura disegnata sul biglietto di ringraziamento ad un amico. - "Una giornata di quiete alla Tate Gallery". - James Whistler e Thomas Carlyle, per Vanity Fair. - Wilde illustra l'arte di Rossetti in America.