Era stato il grande ballo che si doveva tenere il 31 luglio 1924 a Palazzo Papadopoli, sul Canal Grande, per celebrare il centenario della morte di Lord Byron, a spingere l’indivisibile terzetto formato da Paul Rodocanachi, Albert Clinton Landsberg, detto Bertie, e la baronessa Cathérine d’Erlanger a venire a Venezia.Indubbiamente l’evento si annunciava memorabile, visto che Linda Thomas, la bella miliardararia americana che dava la festa, aveva chiesto a Sergej Djagilev, il patron dei balletti russi, di curarne la scenografia, a Pablo Picasso di dipingerne il fondale e alla giornalista mondana Elsa Maxwell di curare la scelta degli ospiti.Ma, prima ancora di arrivare nella città dei dogi, risalendo lungo il Brenta, l’apparizione inattesa della Malcontenta avrebbe catturato prepotentemente l’immaginazione dei tre viaggiatori. Disabitata da molti anni, spogliata dei suoi affreschi e in st...[continua]
Pressoché scomparsa da molti palazzi, la portineria era un presidio fondamentale per i residenti; il portinaio con la sua divisa scandiva le giornate, il vivere quotidiano, la vita delle famiglie. I suoi servizi contribuivano al raggiungimento di quella vita elegante così importante per l'uomo classico e davano decoro e stile all'edificio. Non per ultimo una certa dose di sicurezza, che non era soltanto nel presidio costante ma in una sorta di presenza fidata e riprodotta. Poi, diciamocela tutta, la presenza di una elegante portineria è assolutamente cinematografica ovvero artistica. ...[continua]