Pagine di Buona Educazione maschile per chi può perder tempo, ma ci tiene a conservare la faccia. Nel titolo di questa rubrica utilizziamo consapevolmente un termine desueto: Buona Educazione. Sembra si tratti di quello che oggi passa sotto la definizione di Bon Ton, eppure, dietro un'apparente equivalenza, queste locuzioni sottintendono due diversi atteggiamenti verso la scienza e l'arte del comportamento. La Buona Educazione, raccomandataci da ragazzi a casa ed a scuola, da precettori e preti, da zii e sussidiari, da grilli parlanti di ogni genere, odiati allora ed oggi quasi rimpianti, ha il colore dell'aspidistra nell'ombra di vecchi portoni, il sapore del caffellatte col pane, il profumo di lavanda della biancheria. Senza sua colpa o merito - le parole non ne hanno di propri - la locuzione Bon Ton sa di carta lucida di rotocalchi, evoca il suono di eventi chiassosi, è insomma l'algoritmo di una società che si alimenta di successi palesi piuttosto che di soddisfazioni intime. In definitiva, di un sistema morale che cerca giustificazione e approvazione al di fuori di se stesso e dell'individuo. Noi abbiamo compiuto la nostra scelta. Seguendo la vocazione cavalleresca all'essenzialità morale, siamo per l'autodeterminazione e l'autogratificazione. Ci perdoni il lettore interessato questa discussione filologica, che probabilmente non meritava. C'è un reciproco vantaggio, perché gli uomini, mentre insegnano, imparano. (Mutuo ista fiunt, et homines, dum docent discunt) Seneca (4 a.C.- 65 d.C) - Lettere a Lucilio, 7, 8 La rubrica prevede due meccanismi. Da un lato i Monologhi, dove il nostro Lancillotto commenta temi monografici di propria scelta e li raccoglie in un volume. Dall'altro le Conversazioni, dove i lettori possono esprimere o sollecitare pareri. Accanto a Lancillotto vi è un'altra figura, quella del suo inseparabile, anziano scudiero. Come in tutte le nostre aree interattive, in nome degli stessi valori etici ed estetici che giustificano tutto questo lavoro, nella compilazione del modello a Vostra disposizione sono banditi l'uso di abbreviazioni e l'anonimato.