Stephen James Napier Tennant (21 aprile 1906 - 28 febbraio 1987) è stato un socialite britannico molto noto: era detto "the brightest”, ossia il più brillante, nella cerchia dei "Bright Young People", gruppo ndi giovani aristocratici che fecero scalpore per le loro feste scatenate ed in generale per il loro stile di vita lussurioso.
Per nascita apparteneva alla nobiltà britannica: era il più giovane dei 4 figli di un pari scozzese, Edward Tennant, primo barone Glenconnor, e di Pamela Wyndham. Sua madre era cugina di Lord Alfred Douglas, l'amante di Oscar Wilde. Il fratello maggiore di Tennant, Edward, "Bim", morì durante la prima guerra mondiale. Un altro fratello, David, fu il fondato re del Gargoyle Club a Soho.
Stephen non ebbe un’educazione scolastica formale, e fu istruito in casa; sua madre ne incoraggiò la propensione artistica. Nel 1922 si iscrisse alla Slade School of Fine Art dove incontrò Rex Whistler e Cecil Beaton.
Negli anni '20 e '30, Tennant fu dunque un importante protagonista del gruppo dei "Bright Young People" (o “Bright Young Things”). I suoi amici erano Rex Whistler, Cecil Beaton, i Sitwells, Lady Diana Manners e le ragazze Mitford.
Durante quello stesso periodo, Stephen ebbe una relazione sessuale con il poeta Siegfried Sassoon. Prima di ciò aveva fatto una proposta di matrimonio ad un'amica, Elizabeth Lowndes, ma era stato rifiutato. Philip Hoare racconta come Stephen discusse con la Lowndes dei piani per portare la sua tata Nanny con loro in luna di miele.
Il suo rapporto con Sassoon fu quello più importante: durò circa quattro anni prima che Stephen vi ponesse improvvisamente fine. Sassoon a seguito di ciò cadde in depressione per almeno tre mesi, ma poi si riprese per sposarsi nel 1933 e diventare padre nel 1936.
Stephen inseguì per quasi vent’anni il sogno di scrivere un romanzo, “Lascar: A Story You Must Forget”, ma alla fine dovette arrendersi alla propria naturale, incurabile pigrizia, lasciandolo incompiuto nel cassetto.
Tuttavia Stephen Tennant, acuto ed affascinante personaggio del bel mondo inglese, fu fonte d’ispirazione per altri romanzieri; scrittori sicuramente più volitivi e prolifici di lui come il caustico Evelyn Waugh che lo immortalò nell’indimenticabile figura di Sebastian Flyte in “Brideshead Revisited”, uno dei suoi romanzi più riusciti.
È anche considerato fonte di ispirazione per il personaggio di Cedric Hampton nel romanzo di Nancy Mitford “Love in a Cold Climate”, ed ancora per l'On. Miles Malpractice in alcuni altri racconti di Evelyn Waugh.
Una vita governata dunque dalla pigrizia, ma che seppe anche essere centro e fulcro di un circolo di giovani talentuosi, destinati in un modo o in altro a lasciare un segno indelebile nel mondo delle arti.
Voci insistenti ricordano la sua elegante oziosità che lo portava a trascorrere lunghe settimane a letto, languidamente lontano da quel mondo esternoconsiderato troppo rumoroso ed esigente. Si crede comunemente che abbia trascorso gli ultimi 17 anni della sua vita a letto nella villa di famiglia, Wilsford Manor, nel Wiltshire, che aveva fatto ridecorare da Syrie Maugham.
Sebbene indubbiamente pigro, non era veramente così letargico: fece diversi viaggi negli Stati Uniti e in Italia e strinse molte nuove amicizie. La sua successiva reputazione di recluso divenne sempre più vera solo negli ultimi anni della sua vita.
Eppure, anche allora, la sua vita non fu priva di eventi: si trovò ad essere padrone di casa di V. S. Naipaul, affittuario di un cottage nella tenuta Tennant, e questi lo immortalò nel suo romanzo “The enigma of arrival”.
Quando Stephen Tennant morì nel 1987, era sopravvissuto di gran lunga alla maggior parte dei suoi contemporanei. Un ampio archivio di lettere, album di ritagli, oggetti effimeri personali e opere d'arte è conservato presso il Viktor Wynd Museum of Curiosities, Fine Art & Natural History di Hackney, Londra.