Soprabito

Teoria e Storia dell'Abbigliamento classico

Giuseppe Miceli

da Pescara, sabato 22 maggio 2021 alle ore 16:23:50

Egregio Gran Maestro,

illustri Cavalieri,

al di là del numero dei bottoni, delle differenti tecniche di montaggio del giromanica, della tipologia delle tasche, degli abbinamenti adottati dai singoli effigiati e altri particolari, gradirei un commento su una foggia di soprabito a me sconosciuta, che credo abbia avuto all'epoca carattere internazionale.

Distinti saluti

Giuseppe Miceli

 

 

 

 

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Giancarlo Maresca

Egregio signor Miceli,

delle fogge e stoffe maschili classiche circa un un terzo deriva dal mondo militare, un terzo dal mondo country e l'ultimo da altri sport e vita mondana. Nei soprabiti, o outercoats, l'influenza marziale è particolarmente estesa ed è addirittura dilagante negli overcoats. Tali termini inglesi, indispensabili in quanto in italiano non esistono definizioni altrettanto chiare, richiedono qualche delucidazione. Sono overcoats i soprabiti invernali che superano il ginocchio e topcoats quelli non invernali o che comunque restano sopra il ginocchio. I due generi, ciascuno dei quali comprende varie specie o fogge, considerati nell'insieme compongono la citata famiglia degli outercoats. In italiano usiamo per questi ultimi il termine soprabito, mentre quelli più corti, più o meno a mezza coscia, li chiamiamo giacconi o coprigiacca. Le lunche e calde fogge che propone appartengono senz'altro alla famiglia degli overcoats di derivazione militare. Il primo è un grand coat, gli altri dei guard coat. La differenza è nella proporzione tra gonna e busto, il cui confine è segnato dalla linea inferiore dei bottoni. Nel primo caso si fermano alle tasche e la gonna è ampia, negli altri casi lo sviluppo è più tubolare e la bottoniera più completa, come a dover riparare il milite in lunghe esposizioni al freddo. Il grand coat deve offrire invece una sensazione di solenne superiorità, un'intenzione estetica che concede qualche svolazzo anche grazie a una maggiore svasatura.

Cavallereschi saluti
Giancarlo Maresca
da Napoli, venerdì 31 marzo 2023 alle ore 00:25:22
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