Inaugurando il mio primo Contributo nel Laboratorio della Porta dell'Abbigliamento della nuova Cittadella dell' Ordine mi piace ricollegarmi agli argomenti che avevo da ultimo discusso nel vecchio Castello e cioe' quelli relativi agli appunti 6594 e 6595 dai titoli rispettivi di “Smoking gown e Smoking jacket “ e “ Qualche considerazione sulla Smoking jacket”. Mi dà lo spunto per questo intervento Tommaso Pandolfo Fanchin, membro dei Guardiani delle Nove Porte, da cui ho ricevuto una serie di foto di un completo da sera che gli è stato lasciato dalla famiglia dell'ultimo gentiluomo che si sa averlo indossato, il conte Raimondo Visconti di Modrone (Milano 1907 - Varese 1983). Trattasi infatti di un abito che potrebbe essere definito come “smoking suit “ in cui alla classica giacca sciallata doppiopetto con abbottonatura con alamari (in questo caso 6x3) si accompagnano pantaloni dello stesso tessuto la cui banda laterale è rappresentata da un cordone di passamaneria come quello degli alamari della giacca (foto 1-6). L'abito in un corposissimo panno navy blue ( colore che ben si apprezza nelle foto 2-6) , per lo spessore del tessuto di circa 6/7 mm( al pari di quello di una coperta) e per l'assenza di pinces ai pantaloni (flat front) corredati da bottoni per bretelle (foto 6) , potrebbe essere datato agli inizi del secolo XX se non addirittura alla fine del secolo XIX. Purtroppo non è presente alcuna etichetta da cui risalire alla Sartoria ma la pulizia della costruzione, il disegno armonico della sciallatura rivestita come i paramani in seta nera canneté (particolare meglio apprezzabile nelle foto 3 e 4), la finezza delle applicazioni in passamaneria sempre di colore nero potrebbero suggerire una fattura anche non italiana e far pensare a Londra od a Vienna, città di riferimento per gli abiti da sera soprattutto in quegli anni anche per l'aristocrazia italiana .L'insieme è davvero interessantissimo in quanto, almeno nella mia esperienza, sinora non ancora osservato nel repertorio iconografico dell'abbigliamento classico maschile essendo la smoking jacket sempre indossata come giacca singola (generalmente di velluto in seta o cotone ) mai associata a pantaloni dello stesso tessuto e colore. La definizione di smoking suit viene da me utilizzata sulla scorta di quanto presente nella sintassi del dress code britannico che usa i termini di dinner jacket e dinner suit. Queste due definizioni, anche se storicamente da considerarsi sinonimi in quanto negli archivi della Henry Poole la prototipica dinner jacket in un “celestial blue “ del Principe di Galles risultava commissionata nel 1865 insieme a “trousers of a matching fabric” e quindi già nella configurazione di abito intero, vengono infatti piu' propriamente usate per indicare rispettivamente una giacca senza alamari non sempre facente parte di un abito (quindi non necessariamente associata a pantaloni dello stesso tessuto e colore) e l'abito completo. L' ”abito da fumo” che grazie a Pandolfo Fanchin possiamo ammirare, probabilmente nella volontà del gentiluomo che lo aveva commissionato (potrebbe essere appartenuto ad un avo del Conte Raimondo ) doveva rappresentare un insieme che per formalità ed ambito d'uso andasse oltre quelli della smoking jacket e si avvicinasse al dinner suit che sappiamo essere diretto discendente della prima. Infatti indipendentemente dalle varie ipotesi sulla primogenitura londinese della dinner jacket (commissionata dal Principe di Galles, futuro Edoardo VII, alla Henry Poole nel 1865 o da lui copiata ,all'incirca nello stesso periodo, dal suo intimo amico Lord Dupplin che per primo l'avrebbe fatta realizzare sempre dalla Poole ed indossata nel corso di un invito a cena sullo Yacht reale ), è corretto considerare, come naturale evoluzione nel guardaroba da sera degli aristocratici britannici, il passaggio dalla smoking jacket, in velluto come le dressig gowns, ad una giacca in lana senza alamari adatta ad essere indossata anche durante le cene.Di qui l'importanza del nostro smoking suit che ci piace considerare insieme a Pandolfo Fanchin come la testimonianza nella storia del classico di un possibile anello di congiunzione (quasi l'anello mancante) tra smoking jacket e dinner jacket/suit. Ancora un forte grazie all'amico Pandolfo Fanchin per averci dato l'opportunità di conoscere un insieme cosi originale per rarità ed eleganza.

