Dinner Jacket in velluto e abbinamenti con pantaloni

Illustre cav. Villa,

la dinner jacket di velluto ricorda, soprattutto nella versione doppiopetto sciallata, la smoking jacket delle origini. Forse ho poca fantasia, ma vedo appropriati i pantaloni di flanella pettinata nera. L'importante è che riprendano la luminosità della giacca.

Gli abbinamenti dei tessuti non sono mai facili, soprattutto in casi come questo.

Cavallerescamente.

Andrea Rizzoli.

Prontissimi Cavalieri Rizzoli e Nocera,

ritenete che nel caso della scelta della flanella pettinata o della versione più matta, come suggerisce il Cav. Nocera, sia sempre da cucire il gallone ?

Nel black-watch invece sempre senza ?

La stagione sta proprio svoltando verso atmosfere più "vellutate"; inizia il periodo più felice del vestire.

Ad Maiora.

Lorenzo Villa

L'illustre Cavalier Villa nella sua risposta all'intervento mio e del  Cavalier Rizzoli poneva due quesiti circa la necessità della presenza di un gallone in seta sui pantaloni da associare ad una dinner jacket in velluto. Al secondo quesito, relativo a pantaloni in tartan è facile rispondere perchè essi non lo richiedono mai. Per quanto riguarda invece il primo relativo a pantaloni neri in flanella, la risposta è meno agevole e richiede un'analisi  di qualche esempio del repertorio classico per tentare di  esprimere un parere non basato sul gusto personale ma sulla tradizione. L'osservazione dell'immagine sottoallegata, già pubblicata dal Cavalier Villa, in cui è ritratta  la  famosa dinner jacket verde appartenuta al Duca di Windsor realizzata nel 1959 dalla bottega di Scholte (non direttamente  dal maestro morto nel 1949 ma dai suoi eredi ) ci viene poco in aiuto. Infatti da essa non è possibile stabilire se i pantaloni in un tessuto navy herringbone in lana e cashmere (realizzati dalla Sartoria H.Harris di New York nel 1956 ) ad essa associati  abbiano o meno un gallone laterale in seta. Anche la descrizione da Catalogo di questo insieme, messo all'asta (lotto 2914) da Sotheby's nella famosa asta “The Duke and the Duchess  of Windsor ", svoltasi a New York nel Settembre del  1997, non  fornisce alcuna informazione al riguardo. Ritengo  pero' poco probabile una tale presenza  dato il pattern herringbone del tessuto e la difficoltà di abbinamento di  galloni in  seta di un colore appropriato al navy blu dei pantaloni ed alle due diverse tonalità di verde del velluto e della seta della giacca.

Per gli Appassionati riporto una seconda immagine, a maggiore ingrandimento e con una diversa luminosita', che ci  permette di apprezzare meglio la magnifica seta cannetè di un luminoso verde della sciallatura della giacca che, in accordo con un gusto tipicamente britannico per le giacche da sera, ha spacchi laterali.

Maggiori informazioni sembrano provenire dall'osservazione dei pantaloni neri associati alle giacche da sera in velluto dell'attore Fairbanks, presenti nelle immagini del mio precedente intervento e qui sotto di nuovo riportate. Quelli ritratti  insieme alla smoking  jacket nera non hanno il gallone nero in seta, mentre quelli associati alla dinner jacket rossa lo hanno.

E' possibile ricavare da questi due esempi un dress code, rappresentato dall'assenza di galloni per smoking jackets e dalla loro presenza con  dinner jackets? Le due immagini successive sembrano contraddire una tale ipotesi e far prevalere la tesi che galloni in seta ai pantaloni debbano essere presenti non solo con dinner ma anche con smoking jackets : la prima ritrae lo smoking suit del Conte Raimondo Visconti di Modrone, di cui si è gia discusso nel recente intervento dal titolo”L'anello di congiunzione”. La seconda ritrae Angus Cundey , Chairman della Henry Poole con il figlio Simon (che indossa una smoking jacket ) in New York  al Tuxedo Park Annual Dinner dello scorso anno. In entrambi i casi i pantaloni associati alle giacche  da fumo hanno un gallone in seta.

Da quanto sopra discusso, sembra prevalere nella  tradizione classica l'indicazione di avere sempre pantaloni con gallone almeno in associazione a dinner jackets in velluto. Personalmente pero' reputo anche valida l'adozione di pantaloni senza banda in seta e credo che nella scelta finale  tra le due opzioni possano entrare in gioco altri elementi quali sensibilità e gusto individuale. Per quanto riguarda le affermazioni  del Cavalier Rizzoli circa l'inappropriatezza di una flanella nera matta per pantaloni da dinner jackets, avendo tale tessuto una natura squisitamente sportiva, continuo a restare dell'opinione che essa (in particolar modo quando mista a cashmere) sia invece adeguata anche ad un uso da sera, vuoi per aver visto alcuni dinner suits degli anni '30 realizzati con tale tipo di tessuto vuoi per i gia' citati motivi di raffinato contrasto con il piu' luminoso velluto.