Non ci sono più delle piccole attività che offrono qualità e artigianalità ? Non troviamo più spazi in cui si possano passare anche due ore a discutere di stoffe, o di una cravatta vista vent’anni fa, con una persona competente e appassionata ? Non ci sono più giovani che vogliono intraprendere la via di un’imprenditoria sana e valente nel campo del gusto e nel solco di un antico mestiere? Cometa 1972 è una bottega che ha una bellezza quotidiana tale da renderla una piccola bomboniera, capace di rispondere con un triplo sì alle precedenti, tristi, istanze. Gestito da una giovane e pimpante donna, Enza Truglio, è un negozio/laboratorio piccolo, in cui vengono tagliate, cucite e vendute, cravatte su misura. Già la zona che lo ospita, elegante e defilata dalle vetrine squallide e roboanti del centro di Bologna, merita una visita. In più, quegli scaffali, colmi di "squares" per tutti i gusti e tutte le occasioni, meritano da soli un’ora ritagliata nella città felsinea. La disponibilità e le capacità della proprietaria fanno il resto per darci un indirizzo prezioso e da custodire gelosamente. La storia della signora Enza è davvero sintomatica della sua attività. Dopo il diploma, inizia a lavorare nel cravattificio di suo cognato e, dopo un decennio, è pronta a rilevare Cometa Cravatte, appunto, re-indirizzandone la produzione: dai negozi ai privati; da una produzione standardizzata ad una personalizzata. Insomma, il cliente prima di tutto, con le sue manie, i suoi gusti, le sue molteplici necessità. È proprio dal cliente che nasce la costruzione di una cravatta. Si comincia, infatti, con la definizione di uno specifico modello di cartone, il quale riporta tutte le misure e le forme che caratterizzeranno la cravatta: lunghezza, larghezza, profilo ecc. Impostato il modello, la signora Enza provvede a tagliare lo "square" e gli interni, rigorosamente di lana, preferibile ad altri materiali per le sue qualità intrinseche di morbidezza ed allo stesso tempo di indeformabilità. Si provvede poi alle cuciture finali, eseguite da personale specializzato. Tutte queste fasi sono eseguite manualmente, ad esclusione (e non potrebbe essere altrimenti) dell’allacciatura della fodera, praticata tramite una macchina da cucire. Abbiamo brevemente descritto la costruzione di una cravatta "semplice", ma il laboratorio Cometa esegue anche cravatte sfoderate con orlatura a mano, a "quattro pieghe", papillon, pochette, sciarpe oltre alle fasce da smoking. Attualmente, è allo studio la cravatta "settepieghe" (quella vera, diversa dalla "quattropieghe" con la quale è spesso confusa): a tale proposito, la signora Enza fa notare la perdita di questo particolare tipo di lavorazione e, soprattutto, la mancanza di personale specializzato nell’eseguirla. Le sete utilizzate sono prevalentemente italiane, in tutta la gamma dei pesi; non manca qualche bel cachemire inglese. L’attesa per una cravatte varia da una a tre settimane.