Separazione

Salvo casi rarissimi (ne conosco pochi), la famiglia, legale o di fatto, è ormai un'istituzione in disuso. Il ricorso alla separazione è diventato cosa di ordinaria amministrazione come andare periodicamente dal dentista. Il gentiluomo che si separa dalla moglie, quale che sia il motivo, si comporterà sempre con garbo e discrezione, anche quando scoprisse la moglie a letto con il suo miglior amico o (come accade talvolta) con la servitù.
E' deplorevole perdere un amico sincero per una moglie tale rimasta solo sulla carta o per una compagna che di voi apprezza soltanto il conto in banca o il vostro stile raffinato ed elegante. Diverso è il caso dell'amico poco sincero che insidia la nostra donna. In quel caso il ricorso alle formalità del Codice Gelli è di rigore. E' altrettanto stupido perdere un buon servitore per una tempesta ormonale del partner. La soluzione ottimale, in questi non rari casi, rimane sempre quella di tenersi stretti l'amico vero ed il cameriere. Chi trova un amico trova un tesoro ed addestrare un nuovo cameriere alle proprie esigenze richiede tempo ed applicazione che spesso non si hanno. E' più facile trovarsi un'altra donna, semprecchè si voglia perseverare nella recidiva. Una volta giunti alla decisione di separare il proprio destino da quello della propria moglie o compagna, sarà opportuno rivolgersi ad un avvocato. Esistono molti specialisti in materia, ma diffidate da quei professionisti che, per eccesso di zelo, vogliono trasformare la vostra causa di separazione nel processo del secolo con testimonianze di portieri d'albergo, fotografie e documenti compromettenti. Ricordate che tutto ciò che si deposita in un Tribunale rimane per sempre negli archivi e non sarebbe gradevole, per un vostro eventuale erede che facesse una ricerca, la scoperta delle scarse virtù coniugali della propria madre o della propria nonna. Chiederete quindi al vostro avvocato di gestire la vicenda con la massima discrezione e di condurre trattative finalizzate ad una tranquilla ed indolore separazione consensuale.
Nel corso degli incontri, vi sarà sicuramente richiesto più di quanto da voi dovuto. Il consiglio è quello di non fare il muro contro muro: un atteggiamento duttile e leggermente arrendevole (senza però abbassarsi troppo) contribuirà alla serenità futura soprattutto nel caso in cui abbiate dei figli. Dopo una separazione mal gestita spesso i ragazzi diventano latori di sgradevoli messaggi del tipo: "Riferisci a quel xxx di tuo padre che" oppure "Rispondi a quella gran xxx che". Da evitare assolutamente. L'ideale è conservare buoni rapporti con la propria ex, al punto di potersi incontrare e salutarsi cordialmente anche in presenza dei nuovi rispettivi partners. Togliereste anche dall'imbarazzo i vostri amici che, in occasioni come pranzi o cene, non saprebbero chi dei due invitare e così non inviterebbero nessuno.
Una volta definiti i dettagli della separazione, trascorrerà qualche tempo prima dell'udienza in Tribunale per il formale (ed inutile) tentativo di riconciliazione. In questo periodo di "interregno" vi comporterete con la massima naturalezza trasferendo i vostri Lari in un'altra casa. Massima dolcezza con i figli. State loro vicino ma evitate di raccontare bubbole di viaggi all'estero etc. Ditegi la verità. La maggior parte dei loro amici e compagni di scuola hanno genitori separati e, ad una certa età, per loro è quasi un status symbol. Curate soltanto il loro benessere e, soprattutto che i loro studi e la loro educazione non risentano della vostra separazione. Evitate di curare i vostri complessi di colpa con regali costosi, vacanze extra lusso e paghette stratosferiche.
All'udienza in Tribunale comportatevi con la massima naturalezza nei confronti della vostra ex. Siete un gentiluomo. Davanti al magistrato accennerete con nonchalance ad incompatibilità di carattere che rendono impossibile la prosecuzione della vita coniugale. Eviterete il ricorso ad accuse ed ingiurie e sarete garbatamente sintetico. Lo stesso magistrato e le persone in attesa dopo di voi ve ne saranno grati. Usciti dal Tribunale inviterete per un aperitivo la vostra ex e gli avvocati al bar per un aperitivo. Da questo momento vita nuova. Iniziatela bene.
Se non siete sposato, ma ponete fine ad una convivenza, varranno le stesse regole, Tribunale escluso. Ricordate soltanto di sistemare ogni dettaglio patrimoniale. Di voi non si dovrà mai dire che avete sedotto ed abbandonato sul lastrico una donna nel fiore degli anni, eventualmente con figli a carico. Un gentiluomo non dimentica mai la propria discendenza, quali che siano le modalità con cui è nata. Leonardo da Vinci, figlio di un giureconsulto e di una lavandaia, ebbe un'eccellente educazione ed un'ottima istruzione solo per interessamento paterno.
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