Ospite

Accade spesso che un gentiluomo, per i più svariati motivi, sia invitato a trascorrere una notte, una fine di settimana o più presso amici o conoscenti nella loro villa al mare o in montagna, soprattutto nel periodo estivo.
Naturalmente l'invito sarà stato fatto da persone che già conoscono l'invitato, il quale, a sua volta ben conoscerà pregi e difetti degli abitanti e del sito dove, sia pur per poco tempo, trasferirà i suoi Lari. Conoscendo già dimo-ra, organizzazione della casa e quantità e qualità della servitù, farà in modo di prevenire ogni sua necessità portandola da casa. Prima di partire controllate e ricontrollate il vostro bagaglio: sarebbe ad esempio deplorevole dimenticare il pettine in una casa dove tutti gli uomini hanno seri problemi di alopecia… Se invece doveste finire in una casa di persone (ahinoi!) drammaticamente aste-mie, acquistate un minuscolo bottle-case con flaconi in cristallo che potrete riempire del vostro single malt e del vostro cognac preferiti. L'esigenza di un piccolo drink prima di andare a dormire, casomai in compagnia con una deli-ziosa ospite, può propiziarvi la nottata in tutti i sensi…
Il gentiluomo che va ospite, abitualmente, porta con se lo stretto necessa-rio e l'abbigliamento adatto per le varie occasioni. Giacca in tweed e pantaloni adeguati per una passeggiata in campagna, l'abito per il pranzo, quello per la cena con un assortimento di accessori adeguato ma non eccessivo, laddove i padroni di casa difettino di servitù.
Mi piacerebbe che nel guardaroba vi fosse, per la cena, lo smoking, ma l'indossarlo da soli, come il più delle volte potrebbe capitare, rappresentereb-be un'inutile ostentazione.
La regola aurea del perfetto ospite è quella di farsi notare il meno possibile, di mimetizzarsi quasi con le boisèries della biblioteca o con i parati della sala da pranzo, facendo in modo di dar fastidio il meno possibile alla servitù già su di giri a causa della presenza degli ospiti. Il cellulare vibri soltanto e si usi solo in caso di tsunami, terremoti, eruzioni vulcaniche ed altri casi ineluttabili- Le raccomandazioni a tavola ed in salotto sono inutili per un perfetto Monsieur: la conversazione sarà leggera, frivola, evitando tutti gli argomenti che potrebbero provocare inutili quanto sterili discussioni. Complimenti alla padrona di casa per la deliziosa cucina, al padrone di casa per la scelta dei vini e dei distillati. A proposito di questi ultimi, se lo champagne sapesse di tappo ed il vino non fosse all'altezza (ed il padrone di casa non se ne fosse accorto) evitate di sottolinearlo, così come è da evitare di sottolineare qualunque altra defayance anche se la servitù v rovesciasse addosso l'intero vassoio dei con-torni. In quel caso ci si alzerà da tavola con un sorriso di scusa per andare a cambiarsi di camicia o d'abito.
Durante il vostro soggiorno è probabile che i vostri ospiti si diano agli sports preferiti. Non c'è problema se siete anche voi atleti in grado di fare jogging, nuoto, tennis, tiro al piattello, equitazione, pesca subacquea e quant'altro. Se invece appartenete alla categoria dei pigri, se non distinguete un asino da un cavallo, se il solo pensiero di correre vi da l'affanno, annunzie-rete che una fastidiosa tendinite o una scivolata dentro la doccia vi ha colto al momento sbagliato. Recupererete in camera il libro che vi sarete portato al se-guito e comincerete a sfogliarlo distrattamente. Potete stare sicuri che tutte le attenzioni soprattutto quelle del gentil sesso saranno per voi e non vi manche-ranno affettuose, delicate premure. Qualche piccola smorfia di dolore, di tanto in tanto, aiuterà a mantenere la finzione.
Due parole per l'arrivo e per la partenza. All'arrivo non dovranno manca-re per la padrona di casa una importante confezione di cioccolatini di produ-zione (ovviamente) artigiana imballati in un raffinato cofanetto che Madame potrà usare come porta gioie. Per il padrone di casa una splendida confezione di vini oppure una importante bottiglia di cognac, o whisky adeguatamente confezionata. Evitate le marche troppo pubblicizzate ma mirate alla qualità.
Se i vostri ospiti hanno bambini, fate in modo di non far mancare loro un giocattolo. Dimostrate fantasia evitando il solito dischetto per Play Station o la versione di Biancaneve ed i sette nani in DVD. Esistono moltissimi negozi di giocattoli alternativi dove potrete fare la volta scelta in maniera originale e simpatica conquistandovi la simpatia dei pargoletti.
Alla partenza, prima di salutare definitivamente i padroni di casa, convo-cherete il più anziano dei camerieri (mai il butler, il maggiordomo, si offende-rebbe) e consegnerete in una busta una somma adeguata al servizio ricevuto ed alla cortesia ottenuta. L'operazione presenta due lati positivi:quello dila-sciare di voi un buon ricordo e, eventualmente, nell'ambito della vostra pros-sima campagna acquisti servitù avrete un eccellente punto di riferimento.
Congedandovi dai padroni di casa, esprimerete tutta la vostra gratitudine per la splendida ospitalità, augurandovi di poterla ricambiare al più presto. Fa-rete felice la Dama vostra ospite celebrando un piatto che vi è piaciuto e commentando (ma solo se è vero) la qualità dei Davidoff che il vostro ospite vi ha offerto.
Torna Indietro