Matrimonio

Uno dei più severi cimenti ai quali spesso è chiamato un gentiluomo è la partecipazione ad un banchetto nuziale con annessa cerimonia. Esistono una serie di inviti che si possono facilmente declinare (senza far mancare, ovviamente, il caveau!) ed altri ai quali, salvo tsunami, terremoti ed eruzioni vulcaniche, non si può dir di non. Il gentleman comunque declinerà sempre l'invito accampando un imprescindibile impegno professionale o un'eventuale permanenza all'estero. Credetemi, per scansare certe occasioni mondane obbligatoriamente noiose, val la pena di fuggire nella puzsta del Burgenland, oppure nell'ospitale Budapest. Un'occhiata all'abbigliamento. Varrà la pena di svolgere una piccola indagine per verificare l'abbigliamento dello sposo e dei testimoni. Tight anche per voi se questa sarà la loro mise. Se invece la scelta dello sposo è caduta su uno smoking o su un mezzo tight (giacca fumo di Londra e pantaloni a righe), avete un buon alibi per la vostra coscienza e scanserete il martirio andando a fare shopping in Kartnerstrasse a Vienna. Un sobrio abito molto scuro sarà l'ideale. Camicia con gemelli e conseguentente orologio da tasca con catena sobriamente adeguata. Ho visto spesso splendidi orologi supersportivi con bracciale in acciaio combattere con i polsini gemellati e bottoni in oro… Un fiore all'occhiello ingentilirà la vostra tenuta.
Sopporterete con cristiana (anche se non lo siete) rassegnazione i rituali della cerimonia in Chiesa, dove arriverete tempestivamente e comunque prima della sposa. Con sobrie parole festeggerete lo sposo (anche se la futura moglie è stata vostra ospite da sola per il week end) e direte alla madre della sposa quanto è fortunata ad avere un genero come lui. Durante l'indirizzo di saluto del celebrante eviterete di sogghignare quando egli farà cenno alle alte virtù morali della sposa.
I banchetti nuziali mettono a dura prova, spesso, la pazienza, la sopportazione ed il palato degli invitati. Esistono infatti pochi servizi di catering e pochi cuochi capaci di cucinare alla perfezione per 200 persone contemporaneamente. Spesso il servizio è deplorevole. Una improvvisa gastrite o un'ulcera saranno ottima scusa per toccare poco o niente cibo.
La conoscenza delle cose del mondo e della vita vi verrà in soccorso e vi eviterà di affogare nella vasca dei pesci il nipotino o il cuginetto di uno degli sposi (non poteva rimanere a casa…) che vi importuna. Secondo vecchie regole, ahinoi!, in disuso la partecipazione ad un banchetto era preclusa agli infrasedicenni, i quali comunque dovevano presenziare in giacca e cravatta. Oggi non è raro vedere ragazzetti in jeans e scarpe da tennis aggirarsi per le sale durante un banchetto. Ovviamente non sono vostri figli…
Dato che siete presente perché esiste un legame con gli sposi o le loro famiglie (quel legame che vi ha obbligato a presenziare) dovrete fare sempre e comunque buon viso a cattivo gioco subendo tutto il rituale della circostanza. Tenete presente che un banchetto nuziale è una spesa importante ed un'occasione unica per i genitori. Venendo meno, per una volta soltanto, alla vostra schiettezza di Monsieur, loderete anche sperticatamente cibi e bevande, vi complimenterete con la madre della sposa per lo splendido abito ed il raffinato makeup, direte al padre dello sposo che il figliolo farà sicuramente strada nella vita etc. Vi sottoporrete quindi di buon grado al rito delle fotografie di gruppo ed a quello delle riprese televisive.
Attenzione particolare dev'essere dedicata alla conversazione ed ai vostri interlocutori. In queste occasioni, è sempre in agguato lo scroccapareri, singolare figura di invitato che sfrutta queste occasioni al solo fine di ottenere consulenze gratuite. In una parola quella figura di scocciatore tanto ben descritta da Orazio nella prima satira. Se siete un avvocato, un medico, un ingegnere, quindi, non ditelo. Deviate sempre la conversazioni sul tempo, sulle vacanze, sul vostro sport preferito, sull'ultimo spettacolo teatrale che avete visto etc.
Molto spesso i matrimoni sono considerati, soprattutto da certe matronali signore, un'occasione incontrare uomini di bell'aspetto al fine di accasare le proprie figliole nubili. Se siete single, e siete andato al banchetto da solo, siete quindi in pericolo. In questo caso discreti riferimenti ad una vostra compagna (ancorché inesistente) suppliranno adeguatamente alla mancanza di fede all'anulare e vi risparmieranno noiosi inviti per il week end che hanno il solo fine di farvi conoscere una ragazza "tanto colta, tanto interessante" ma decisamente, tragicamente brutta e, quel che è più grave, insipida.
Conclusione: se proprio dovete, andateci. Qualunque cosa succeda non dimenticate mai di essere un gentiluomo…
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