Cavalleresco Ordine dei Guardiani delle Nove Porte

Giancarlo Maresca

Egregio signor Baroncini,
l'uomo classico usa coprire il capo praticamente ovunque e tutto l'anno, per quanto cambiando materiali, fogge e colori del copricapo. Col cappotto porta sempre un cappello a tesa (mai il berretto) e i guanti. Entrando in un ambiente chiuso e accogliente scopre il capo, e se deve sedere anche i guanti. Dove è di casa poggia il cappello all'ingresso, rovesciandolo e mettendovi dentro i guanti. Ecco, da questo contatto frequente, naturale e ben visibile nasce l'abitudine di associare la tinta o almeno la tonalità dei guanti a quella del cappello, o del suo nastro qualora a contrasto. Fa eccezione il frac, che però nasceva ben prima di questi codici e dell'esistenza di cappelli non rigidi. Col cappotto destinato allo smoking indosserà senz'altro una lobbia nera, o in subordine un cappello a tesa non cambrata son un nastro nero piuttosto largo, più di tre centimetri. Come vede non c'è altra scelta, anche i guanti saranno neri, leggeri, senza cuciture a vista, aderenti un po' più del solito e di capretto luminoso, non pekari o cervo. Sfoderati, o foderati in seta, lana solo col gran freddo.

Cavallereschi saluti
Giancarlo Maresca

da Napoli, lunedì 10 gennaio 2022 alle ore 07:21:57

INTERVENGA

INSERISCI UN'IMMAGINE

INVIO

Davide Baroncini

Egregio Gran Maestro, la ringrazio sentitamente.

Distinti saluti.

Davide Baroncini

Oggetto: Guanti smoking

Davide Baroncini

da IMOLA , domenica 9 gennaio 2022 alle ore 18:08:47

Selezioni l'immagine di anteprima

Giancarlo Maresca

da Napoli, lunedì 10 gennaio 2022 alle ore 07:21:57

INSERISCI UN'IMMAGINE

Davide Baroncini

da Imola (BO), lunedì 10 gennaio 2022 alle ore 13:21:09

Prossimi Eventi