- Egregio Gran Maestro,
mi chiamo Nicola Giarola e seguo il Cavalleresco Ordine delle Nove Porte da simpatizzante, ammirandone l'opera. Dopo lunga riflessione, ho commissionato al sarto la realizzazione di uno smoking. Non so quando, come e forse neppure se lo indosserò e sarebbe dunque più appropriato affermare che ho semplicemente deciso di arrendermi a un desiderio covato da anni e diventato insopprimibile. Data la lunga gestazione, ho abbastanza chiari i dettagli di questo capo che vorrei nel mio guardaroba. Ciò nonostante, su un punto vorrei chiedere il Suo parere illuminante. Ho preso un tessuto Barathea inglese da 365 g. e lo smoking da me pensato sarebbe un tre pezzi con giacca monopetto e baveri a lancia. Per quanto riguarda il gilet, opterei per una chiusura bassa a tre bottoni e per una linea 'svasata' e non a 'V', come può vedere dalla foto allegata.
Ora, dal momento che io preferirei un bavero normale a uno sciallato, Lei pensa che possa risultare armonica la linea curva del davanti del gilet con le secche geometrie del cran di un bavero normale? Nel caso fosse più indicato il bavero sciallato per quel tipo di gilet, rappresenterebbe un abbinamento accettabile con la giacca con baveri a lancia o sarebbe da considerare una sgrammaticatura? La ringrazio molto per il tempo che potrà dedicarmi.
Cordialità Nicola Giarola
P.S. Se l'esposizione dei miei dubbi non fosse stata sufficientemente chiara, il Maestro Carfora, sarto al quale mi sono rivolto per la confezione del capo e che so deve incontrare presto, potrà riproporle i quesiti con linguaggio tecnico sicuramente più appropriato.