Oggetto: Abbinamento abito lino e gilet in lino

Claudio Tettamanzi

da Oltrona S.M., mercoledì 15 febbraio 2017 alle ore 22:38:09

Esimio Gran Maestro,

mi permetto di esporre un dubbio nell'unico luogo in cui sono certo troverò chiarezza.

Da quanto esposto la sera del 3 febbraio a Parma, e dagli scritti custoditi Castello, sento di poter affermare che:

-il lino può essere in abito completo, due o tre pezzi;

-se spezzato, giacca o pantaloni in lino esigono essere abbinati con pantaloni o giacca in altro tessuto.

Tuttavia, nella risposta del 01 ottobre 2016 al Signor Gianvittorio Moscato, leggo, riguardo al Mohair ed ai suoi abbinamenti, ''...A questo abito si può aggiungere un gilet doppiopetto in lino nel color sabbia con fiamma gialla che gli inglesi chiamano buff. Lo stesso gilet si abbina anche al monopetto in lino azzurro.''

Il mio dubbio è dunque questo: ad un abito a due pezzi in lino, può essere sempre abbinato un gilet in lino di altro colore? oppure solamente in alcuni casi, uno dei quali l'abito in lino azzurro ed il gilet in lino color sabbia?

Certo di una risposta delucidante, porgo cordiali saluti e sentiti ringraziamenti.

Claudio Tettamanzi


 

 

 

 

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Claudio Tettamanzi

Esimio Gran Maestro,

visto che siamo sull'argomento, mi permetto di insistere al fine di deracinare ogni dubbio più profondo riguardo alla foggia del gilet: assolutamente doppiopetto a punta, oppure anche monopetto, con o senza baveri?

Rinnovo saluti e ringraziamenti.

Claudio Tettamanzi

da Oltrona S.M. (CO), giovedì 16 febbraio 2017 alle ore 07:37:32
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Giancarlo Maresca

Egregio signor Tettamanzi,
la due proposizioni che formula sono entrambe corrette. Quanto alla prima domanda, dobbiamo cominciare col prendere atto che i gilet in lino nelle tinte che stanno tra la corda, la sabbia e il daino appena conciato si abbinano splendidamente a morning coat e stroller.



In qualche modo amano spezzare tenute formali, o al confine alto dell'informalità. Ecco perché vanno così bene con un mohair azzurro e in subordine col colore più formale del lino, che è il blu e non il grigio.  Astrattamente andrebbero bene anche sotto il tabacco, eppure per qualche motivo questa combinazione risulta un'esercizio e non una lezione. Per assecondare i sentimenti del lino, non certo la volontà del Gran Maestro, starei molto attento a matrimoni diversi.



In merito alla seconda domanda, proprio per la sua vena formale il gilet buff adora presentarsi in doppiopetto con ampio bavero sciallato e fondo piatto. Le altre soluzioni non sono un errore, anzi possono essere particolarmente raffinate. Nella foto in alto, Mariano Rubinacci ne indossa uno semplicissimo, a cinque bottoni meno uno, con la classica bordura bianca all'inglese. La scelta di leggerezza è sintonia con il grigio scarico del mornig coat e la fantasia dei pantaloni, che anche se non si vede bene sono in grisaglia a quadri. Il tutto, ovviamente, è destinato a una cerimonia che si svolgerà in una villa di campagna. 

Cavallereschi saluti
Giancarlo Maresca
da Napoli, giovedì 30 marzo 2017 alle ore 12:32:56
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Claudio Tettamanzi

Esimio Gran Maestro,

i miei più sentiti (anche se tardivi) ringraziamenti per l'istruttiva risposta.

Cordiali saluti

Claudio Tettamanzi

da Oltrona S.M. (CO), domenica 30 aprile 2017 alle ore 08:52:39
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